venerdì 17 agosto 2012

Quando il kaki puzza di merda.

Quando anche l'albero del kaki inizia ad emanare quel nefasto odore di merda che bene lo contraddistingue, significa solo una cosa: è il momento di gettare la diplomazia e afferrare con veemenza le spranghe del disgusto.
L'avversario numero uno dell'Armata dell'odio sono i bambini.
Ma i bambini non esistono, sono solo uno dei tanti appellativi con cui richiamare i dèmoni dell'aldilà.
Israele è stato uno degli ultimi paesi a capirlo: l'operazione Piombo Fuso e l'utilizzo del fosforo bianco contro Hamas e i cittadini palestinesi, sono stati uno scempio di crudeltà. Pensate però, che il piano originale era quello di costruire asili pubblici in Siria.
È tempo di iniziare il contrattacco.
Di rispondere ai loro "perché" con un "vaffanculo",
di fermare i loro sproloqui con un "non me ne frega un cazzo",
di lasciarli piangere ore e non soddisfare le loro richieste,
di non lasciarli piangere ore e comportarsi da genitori,
di educarli come cani obbedienti annichilendo le loro velleità continue.

È tempo che muti il tempo.
La lista dell'odio vi insegnerà come fare.


3 commenti:

  1. Nel 90% dei casi un bambino obeso sarà un adulto obeso.
    Credo che questo non funzioni solo con la massa corporea ma anche con quella cerebrale.
    Tutto ciò dovrebbe farci rabbrividire e invece la gente figlia come se non ci fosse domani, crescendo bestie, non esseri.

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  2. Beh, effettivamente l'odore di merda fitta perfettamente con la pianta del caco!

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  3. Io voglio che Mimmo continui con il suo blog. Perchè ora che l'ho messo nei preferiti non mi può ristagnare.

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